"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
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mercoledì 25 aprile 2012

La pastiera di zia Angela

Non sono l'unica in famiglia ad avere origini terroniche, anche Marco ce l'ha! I suoi zii sono venuti lo scorso finesettimana per conoscere il piccolo Massimo e per fare un giretto a Roma. Per l'occasione zia Angela ci ha portato la sua famosa pastiera, che prepara in grandi quantità nel periodo di Pasqua.
E' veramente buona!
E con la pastiera ha anche portato la ricetta segreta, che ora non lo è più!!!!
Certo, ci sono diversi passaggi... ma ne vale la pena... ho visto poi che esistono ricette della pastiera napoletana ben più laboriose e complicate, a confronto questa è facilissima!
Zia, prometto che ci provo e poi ti faccio sapere!!!

Ingredienti:
300g di latte
1 barattolo di grano
700g di ricotta
700 + 200g di zucchero
7 + 3 uova intere e 3 tuorli
1 busta di vaniglia
2 fiale di fior d'arancio
150g di cubetti di cedro
500g di farina
200g di burro + un altro cucchiaio (al posto del burro si può usare lo strutto)
una grattatina di scorza di arancia

Procedimento:
Versare il grano in un tegame e aggiungere il latte con un cucchiaio di  burro, far bollire e mescolare finchè non diventa una crema. Far raffreddare, dopo di che aggiungere la ricotta, i 700g di zucchero, le 7 uova intere e i 3 tuorli, la vaniglia, il fior d'arancio, il cedro e frullare fino a rendere l'impasto liquido.
A parte, preparare la pasta frolla con la farina, 200g di zucchero, 3 uova e 200g di burro, aggiungendo la grattata di scorza di arancia. Non lavorare troppo l'impasto e stenderlo in una teglia. Versare poi il ripieno e decorare con strisce della restante pasta frolla. Infornare in forno già caldo a 200°. Non appena il dolce comincia ad imbiondire, spegnere e aprire, ma lasciarlo dentro affinchè continui ad asciugarsi un po'.
Spolverare poi con zucchero a velo.


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Pensieri e massime varie che ho fatto miei!

Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..

Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.

Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.

Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)

L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)

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